Spedizione fotografica dai nenets: la vita nell’Artico
Spedizione fotografica dai nenets: la vita nell’Artico
28.04-06.05.2020
Spedizione a Yamal, circolo polare artico, Russia.
28.04-06.05.2020
Minimo 4 persone
Il viaggio è organizzato tramite tour operator Hidden World Travel.
Con il volo arriveremo a Salekhard (codice aeroporto SLY) dove trascorreremo la giornata.
Il giorno dopo si parte verso l’accampamento dei nenets negli Urali Polari.
*Urali, sono una catena montuosa che attraversa approssimativamente da nord a sud la Russia, si allunga per oltre 2000 km con direzione N-S dalla tundra artica del Mar Glaciale Artico alla steppa caspica; tradizionalmente è considerata il confine geografico tra l’Europa orientale e l’Asia siberiana. Di modesta altezza (culmina a 1894 m nel monte Narodnaja). Gli Urali hanno un vero primato come distretto minerario (tra i più importanti del mondo). Nella zona della penisola di Yamal c’è un grande giacimento di gas russo dove estraggono 1/3 di tutto il gas della Russia.
In chum (le tipiche tende dei nenets) saremo ospiti loro; lì dobbiamo quindi rispettare le loro regole. La padrona del chum, la moglie, prepara da mangiare almeno 4 volte al giorno. Siamo liberi di uscire dai chum quando lo desideriamo per scattare le foto anche di notte quando potrebbe esserci l’aurora boreale.
Di giorno dentro la capanna è acceso il fuoco, invece di notte serve il sacco a pelo CONFORT con temperatura di -20 C, perché il fuoco lentamente si spegne e da mezzanotte fino le 8 del mattino fa freddo. Dormiremo sulla pelliccia delle renne, un’esperienza unica.
Dentro il chum ci sono delle tende-divisorie che si abbassano per la notte e si crea una mini “stanza” dove si dorme tutti insieme. In questi giorni vivremo con la famiglia di allevatori delle renne, nel loro accampamento. Questo non è un “parco giochi” per turisti, è un luogo in cui vivono i nomadi, quindi è necessario essere pronti in quanto siamo molto lontani dalla civiltà. Questa è un’altra realtà, quasi un altro pianeta o un’altra dimensione. Cominci a capire che siamo nel XXI secolo, è quello che sta accadendo è in Russia e che sei un protagonista di tutto ciò. Non ci sono docce ne il bagno, non ci sono letti, non ci sono negozi ne internet, a volte le persone mangiano carne cruda e bevono sangue caldo di renna per ottenere vitamine e l’acqua proviene dalla neve sciolta.
Ma qui il cielo stellato è straordinario, la vera unità con la natura e la cultura dei nenets che hanno portato le loro tradizioni attraverso i secoli fino ai giorni nostri. La cucina è tradizionale nel chum ed è basata sulla carne di renna e pesce. Mangiano anche grano saraceno, pasta e patate come contorni e si beve anche del te’ nero. Durante il soggiorno con i nenets avremo l’opportunità di capire come vivono e svolgono la loro vita quotidiana. Andremo al pascolo della mandria principale dove possiamo nutrire e comunicare con le renne, fotograferemo i nenets mentre prendono una renna dal branco usando la corda speciale fatta di tendine di renna.
Le donne nenets durante il giorno preparano la legna per la stufa che viene usata anche come forno; curano i cani; preparano il pranzo (escono a prendere carne della renna per cucinare); fanno la cucitura degli stivali con la pelliccia di renna. Vanno a prendere la neve per poi usarla da bere e per cucinare. Ogni clan di circa 2-3 famiglie che vivono insieme hanno un branco di circa 1000 renne e quindi gli uomini insieme con gli instancabili cani si occupano di spostare il branco nel posto migliore per la mungitura. E qui si creano delle situazioni per le foto molto interessanti. I loro gesti e l’espressioni raccontano la fatica di vivere in quelle zone e con quelle temperature. Dentro il chum possiamo organizzare un set fotografico con le luci (ovviamente se le luci le portate con voi). In tutto questo siamo sempre al circolo polare artico dove possiamo ammirare il fenomeno dell’aurora boreale (se le condizioni metereologiche lo permettono).
In totale passeremo 6 notti dai nenets.
Finita la permanenza dai nenets, ci spostiamo a Salekhard.
Rientro in Europa.
Interessante da leggere:
Ad ottobre 2017 era uscito un articolo su NatGeo, leggetelo che è davvero interessante sulla vita dei nenets: http://www.nationalgeographic.it/wallpaper/2017/10…
Consigli per abbigliamento.
Durante la giornata le temperature minime sono intorno ai -15ºC gradi, durante la notte possono arrivare fino a -30ºC, quindi serve abbigliamento termico e caldo.
Servirà una torcia frontale per le uscite notturne e all’interno del chum.
Elettricità non c’è dentro il chum. Le batterie carichiamo quando sarà acceso il generatore.
Potete portare qualche snack dall’Italia (taralli, barrette proteiche, frutta secca, cioccolata).
Per la lista precisa di abbigliamento contattatemi.
Incluso:
– Transfert da e per aeroporto di Salekhard
– Due notti in albergo a Salekhard
– Tutti i trasporti nel tragitto: macchine, motoslitte
– Permanenza dai nenets in chum
– Guide locali
– Guida in italiano
– Telefono satellitare per le emergenze
– Noleggio di abbigliamento e sacco a pelo
Non incluso:
– Volo Italia-Salekhard-Itaia (circa 450 euro)
– Ristorante a Salekhard (80 euro)
– Il visto per la Russia (140 euro)
Per il viaggio in Russia occorre il visto ed il passaporto deve essere valido almeno 6 mesi al momento della partenza.